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                                              TRAMA

 

 

Bepi è una persona semplice, energica e solare, qualsiasi persona incontra per lui rappresenta un immenso tesoro con cui rapportarsi. Figlio di un becchino, Bepi ormai è giunto all’anzianità e non si è mai sposato. Un giorno al bar incontra Pietro, un signore grassoccio da poco in paese. Pietro è uno che ama farsi gli affari suoi e all’inizio è un po’ scontroso con Bepi, ma la solarità di Bepi inonda Pietro a tal punto che poi decide di invitarlo a casa sua per una minestra “all‘antica“. Bepi fa salti di gioia che quasi il cappello gli decolla lateralmente. Pietro introduce Bepi a sua moglie con un “è uno che conta nel campo funerario”, ma durante la cena il litigio di due automobilisti sotto casa attira l’attenzione dei presenti. C’è la prima al teatro comunale della famosa attrice romana “Pina Chiapaleprotti”, “la donna dagli splendidi zamponi” come la definisce Pietro parlando con Bepi. Bepi ringrazia della cena e sceso in strada rimane fulminato dalla locandina del cinema, e decide di entrare. Non trovando il posto, calpesta un po’ tutti, vedendo un posto vuoto, si fa largo ma trova un bambino che mangia pop-corn. Lo prende sulle ginocchia e il bambino gliene combina di tutti i colori. Nel caos generale Bepi cade a terra stremato, e un messo comunale lo porta a dormire sotto la platea del teatro. Il giorno dopo si sveglia pensando di essere stato sepolto vivo, tanto che ha un bel da fare per trovare l’uscita di emergenza. E’ solo l’inizio delle tante avventure che Bepi incontra sul suo cammino in una storia che punta sull’ironia, la comicità senza tralasciare un intreccio che tiene il lettore in sospeso fino all’ultima pagina.

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